Bloody Mary Cocktail | Videoricetta facile by Tuttomag

Melissa Sanapo By Melissa Sanapo

L’invenzione del Bloody Mary risale a circa un secolo fa, ma sono varie le leggende legate a questo particolare cocktail: qualcuno attribuisce il merito di questa invenzione ad un barman partito da Parigi per New York negli anni ’20,

altri pensano sia stata di qualche attore negli anni ’30 l’idea, altri ancora legano il nome di questa particolare bibita alcoolica ad una cameriera che lo serviva in un bar (Bloody Bucket) che aveva proprio il nome Mary, per questo “Bloody Mary”.

Se riguardo la sua origine non si hanno notizie particolarmente attendibili, certa è la differenza del dosaggio degli ingredienti che si è verificata nel tempo.

All’epoca infatti, il cocktail veniva servito con pari dosi di vodka e succo di pomodoro e non vedeva ancora l’introduzione di alcuna spezia nella sua preparazione.

Qui di seguito vi proponiamo la versione attuale, molto semplice da preparare a casa anche se non siete barman navigati, che vede come ingredienti: vodka, succo di pomodoro, il succo di un limone, salsa Worcester, tabasco, sale e un gambo di sedano a guarnire.

Ingredienti per il Bloody Mary: vodka, succo di pomodoro, succo di limone, salsa Worcestershire (o salsa Worcester), tabasco, sale, sedano.

Prendete un bicchiere Tumbler basso, mettete il sale sul fondo del bicchiere (fino a coprirlo), qualche goccia di salsa Worcester, qualche goccia di tabasco (dosatelo a seconda del vostro gusto ma sappiate che è molto piccante),

versate il succo di un limone che avrete precedentemente spremuto, la vodka (circa il doppio rispetto al succo del limone), aggiungete ora il succo di pomodoro che avrete conservato in frigorifero, (lo troverete facilmente nei supermercati imbottigliato come i succhi di frutta), guarnite ora con il gambo del sedano.


La storia del Bloody Mary: come è diventato uno dei cocktail più popolari al mondo.

Il Bloody Mary è uno dei cocktail più popolari al mondo, e la sua storia è una delle più affascinanti. La ricetta originale è stata creata nel 1921 da un barista di nome Fernand Petiot al famoso Harry’s New York Bar di Parigi. Petiot ha iniziato a servire una miscela di vodka e succo di pomodoro, che ha chiamato “Red Snapper”.

La ricetta è stata poi portata negli Stati Uniti da uno dei clienti di Petiot, un giornalista di nome George Jessel. Jessel ha rinominato il cocktail “Bloody Mary” in onore della regina Maria I d’Inghilterra, nota anche come “Bloody Mary”.

Da allora, la ricetta è modificata in molti modi diversi.

Alcune versioni includono l’aggiunta di salse come Worcestershire, Tabasco o salsa di peperoncino, mentre altre includono succo di limone o lime. Alcune persone aggiungono anche spezie come pepe, sale, aglio o zenzero.

Oggi, il Bloody Mary è uno dei cocktail più popolari al mondo.

È una bevanda versatile che può essere servita a qualsiasi ora del giorno o della notte. È anche una bevanda molto salutare, poiché contiene vitamine e minerali essenziali.

Il Bloody Mary è diventato uno dei cocktail più popolari al mondo grazie alla sua ricetta versatile e alla sua storia affascinante. È una bevanda salutare e versatile che può essere servita a qualsiasi ora del giorno o della notte.

Le origini del Bloody Mary: come è nato il cocktail?

Il Bloody Mary è uno dei cocktail più famosi al mondo. Ma come è nato? La storia del Bloody Mary è un po’ controversa, ma ci sono alcune teorie che sono state formulate nel corso degli anni.

Secondo alcune fonti, il Bloody Mary è stato inventato nel 1921 da un barista di nome Fernand Petiot al famoso Harry’s New York Bar di Parigi. Petiot ha creato il cocktail mescolando vodka, succo di pomodoro, Worcestershire sauce, Tabasco e sale. Il cocktail è stato poi portato negli Stati Uniti da uno dei clienti del bar, che lo ha presentato al King Cole Bar dello St. Regis Hotel di New York.

Altri sostengono che il Bloody Mary sia stato inventato nel 1933 da un barista di nome George Jessel, che ha creato il cocktail mescolando vodka, succo di pomodoro, succo di limone, Worcestershire sauce, Tabasco e sale. Jessel ha poi presentato il cocktail al King Cole Bar dello St. Regis Hotel di New York.

In ogni caso, il Bloody Mary è diventato uno dei cocktail più popolari al mondo. È una bevanda rinfrescante e deliziosa che può essere servita a qualsiasi ora del giorno. È anche una bevanda molto versatile, poiché può essere preparata con una varietà di ingredienti diversi.

Le varianti del Bloody Mary: come sono cambiate nel corso degli anni.

Il Bloody Mary è uno dei cocktail più iconici e amati al mondo. Originariamente creato nel 1921 al King Cole Bar dello St. Regis Hotel di New York, questo cocktail è stato uno dei primi a essere servito con una varietà di ingredienti. Nel corso degli anni, il Bloody Mary è stato soggetto a numerose varianti, che hanno reso questo cocktail ancora più popolare.

Una delle prime varianti del Bloody Mary è stata la versione “Bloody Maria”, che sostituiva la vodka con tequila.

Questa versione è diventata popolare in Messico e in altre parti del Sud America. Un’altra variante è stata la versione “Bloody Bull”, che sostituiva la vodka con una miscela di succo di pomodoro e birra. Questa versione è diventata popolare in Europa.

Negli ultimi anni vengono inventate altre varianti del Bloody Mary, come la versione “Bloody Caesar”, che sostituisce la vodka con una miscela di succo di clamato e vodka.

Questa versione è diventata popolare in Canada.

Un’altra variante è stata la versione “Bloody Mary Mix”, che sostituisce la vodka con una miscela di succo di pomodoro, succo di limone, Worcestershire e salsa piccante. Questa versione è molto popolare negli Stati Uniti.

Inoltre, ci sono anche altre varianti del Bloody Mary, come la versione “Bloody Mary con vodka aromatizzata”, che sostituisce la vodka con una miscela di vodka aromatizzata e succo di pomodoro.

Questa versione è diventata popolare in tutto il mondo. Un’altra variante è stata la versione “Bloody Mary con vodka al peperoncino”, che sostituisce la vodka con una miscela di vodka al peperoncino e succo di pomodoro. Questa versione è diventata popolare in tutto il mondo.

In conclusione, il Bloody Mary è uno dei cocktail più iconici e amati al mondo.

Nel corso degli anni, è stato soggetto a numerose varianti, che hanno reso questo cocktail ancora più popolare. Ogni variante ha portato qualcosa di nuovo al Bloody Mary, rendendolo uno dei cocktail più versatili e amati al mondo.

I segreti del Bloody Mary: come preparare un cocktail perfetto.

Preparare un Bloody Mary perfetto è un’arte. Se vuoi imparare a preparare un cocktail delizioso e rinfrescante, segui questi semplici passaggi.

Innanzitutto, scegli un buon vodka. La vodka è la base di un buon Bloody Mary, quindi assicurati di scegliere una di qualità.

In secondo luogo, scegli un buon succo di pomodoro. Il succo di pomodoro è la parte più importante del cocktail, quindi assicurati di scegliere uno di qualità.

In terzo luogo, scegli un buon mix di spezie. Il mix di spezie è ciò che dà al Bloody Mary il suo sapore unico. Puoi usare un mix di spezie pre-miscelato o mescolare le tue spezie preferite.

In quarto luogo, scegli un buon condimento. Il condimento è ciò che dà al Bloody Mary il suo sapore unico. Puoi usare un condimento pre-miscelato o mescolare i tuoi condimenti preferiti.

Infine, mescola tutti gli ingredienti in uno shaker. Aggiungi ghiaccio e shakera vigorosamente. Versa il cocktail in un bicchiere e guarnisci con una fetta di limone o una fetta di cetriolo.

Ecco fatto! Ora hai un Bloody Mary perfetto. Goditelo e divertiti!

Le ricette del Bloody Mary: come personalizzare il tuo cocktail.

Il Bloody Mary è uno dei cocktail più versatili e personalizzabili in circolazione. Puoi sbizzarrirti con gli ingredienti e creare una bevanda unica e deliziosa. Ecco alcune ricette per personalizzare il tuo Bloody Mary.

  1. Bloody Mary classico: mescola 4 parti di succo di pomodoro, 1 parte di vodka, 1 cucchiaino di salsa Worcestershire, 1 cucchiaino di salsa Tabasco, 1 pizzico di sale e 1 pizzico di pepe. Aggiungi una fetta di limone o lime per un tocco di acidità.
  2. Bloody Mary piccante: aggiungi una spruzzata di salsa piccante al tuo Bloody Mary classico. Puoi anche sostituire la vodka con tequila o mezcal per una versione più piccante.
  3. Bloody Mary con sottaceti: aggiungi una manciata di sottaceti al tuo Bloody Mary classico. Puoi anche sostituire la vodka con gin per una versione più fresca.
  4. Bloody Mary con spezie: aggiungi una spruzzata di spezie al tuo Bloody Mary classico. Puoi anche sostituire la vodka con brandy o cognac per una versione più ricca.
  5. Bloody Mary con frutta: aggiungi una manciata di frutta al tuo Bloody Mary classico. Puoi anche sostituire la vodka con rum per una versione più esotica.

Con queste ricette, puoi personalizzare il tuo Bloody Mary in base ai tuoi gusti. Sperimenta con diversi ingredienti e crea un cocktail unico e delizioso!

Conclusione

In conclusione, la storia del Bloody Mary è una storia ricca di mistero e leggenda.

La ricetta originale è ancora un mistero, ma ciò che è certo è che il Bloody Mary è diventato uno dei cocktail più popolari al mondo.

È una bevanda versatile che può essere servita in una varietà di modi, con una vasta gamma di ingredienti. La storia del Bloody Mary è una storia di innovazione e creatività, e una storia che continuerà a crescere nel tempo.

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